[Microsound-announce] DMW Soundart Workshop with MUGEN

pachinkostudio mail at pachinkostudio.com
Sun Jul 2 19:46:20 EDT 2006


DMW-Digitalmedia Art Workshop

A free 3 days workshop about sound and soundart hold by Alessandro 
Canova [MUGEN] in Mestre (Venice).
Guided listenings + Interaction + Jam + Live sets + Ableton Live guidelines
Check the website for the full schedule.

where? Villa Franchin
when? 06.07 > 09.07
booking? yes, 041.534.27.78 - 347.523.03.09
tools? bring your own laptop, soundcard, samples, midi cables, mic, etc...
organizers? Interno3
live acts?  Pax + Coniglio, Metroid, Erik Ursich
supporters? Citta' di Venezia, Villa Franchin, Parchi di Mestre, 
Interno3 LAB, EDIROL
additional info? http://www.dmw.venice.it/ /// 
http://www.pachinkostudio.com/
fun? definitely!

Mugen is a sound-art project by Alessandro Canova, it evolved during the 
second half of the 90's from a study on digital/analog platforms in 
relation to visual design techniques. In 1999 Canova started 
experimenting with sine waves and white noise as his only sound sources, 
developing a special interest in the minimal aesthetic. Influenced by 
his studies on Asian arts he aims to create a meditative dimension: a 
contemplation of sound that lucidly expresses a refinement of the 
frequencies. He performed live presenting his works around Italy, 
France, UK and Japan.

If you are around Venice just spread the word!

  ++ detailed info (Italian Only) ++

alla vs cortese attenzione
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DMW-Digitalmedia Art Workshop

Secondo laboratorio: dal 6 al 9 luglio
MUGEN – DMW Type

Luogo: Laboratorio Villa Franchin , Viale Garibaldi 155a - Mestre

Comunicato stampa

Sono aperte le iscrizioni per il secondo workshop DMW [Digitalmedia Art 
Workshop], una serie di laboratori dedicati ai new media performativi, 
alle arti visive e alle culture elettroniche, promossi dall’Assessorato 
alle Politiche giovanili e alla Pace del Comune di Venezia, dalla 
Municipalità di Mestre Carpendo e dall’ Ente Parchi di Mestre e 
coordinati dall’Associazione Laboratorio.

Il secondo laboratorio ha come titolo: "Type" e si svolgerà dal 6 al 9 
luglio. Sarà dedicato alla "Sound art" con la partecipazione di 
Alessandro Canova [Mugen].

Il laboratorio curato dall’artista padovano è un percorso di ascolto 
trasversale per scoprire o riscoprire suoni e suggestioni di confine: 
tra DSP processing e microsampling attraverso elementi di sintesi 
granulare. Un'elettronica affine all'estetica della soundart e dei suoi 
derivati in una selezione introduttiva rivolta ad ascoltatori curiosi.

L’articolato percorso, fra ascolti e spiegazioni dei principali software 
di produzione ed esecuzione musicale dal vivo, avrà il suo naturale 
momento conclusivo nell’esibizione aperta al pubblico di sabato 8 luglio 
– dalle ore 21.00 – nell’incredibile location postmoderna del Parco 
Albanese Bissuola a Mestre.

Il workshop sarà anche un momento aperto e partecipato dove si potranno 
confrontare le esperienze personali, affrontando i temi contemporanei 
legati alla produzione e alla creazione di una scultura sonora.

Alessandro Canova - alias Mugen - è uno dei tanti ragazzi che aveva 
iniziato ad occuparsi di musica prendendo l'avvio da elementi concreti, 
vale a dire lasciandosi plasmare da quelli che erano i fenomeni trend 
negli anni della sua formazione, in particolare hip-hop e trip-hop. 
Partendo da questi input ha allargato a raggiera i propri interessi sia 
verticalmente, ricercando le proprie radici tra le avanguardie 
artistiche del '900, che trasversalmente, soprattutto in direzione delle 
culture asiatiche e delle arti visive in genere. Tecnicamente si è 
formato studiando basso elettrico e teoria musicale, per allargare poi 
la propria attività verso le possibilità offerte dall'elettronica. Il 
presente lo vede attestato intorno a movimenti storici quali 
minimalismo, cubismo e futurismo, oltreché in sintonia con estetiche 
musicali contemporanee come la minimal-elettronica, i microsuoni, il 
glitch, il japanoise e il dark-ambient. Dai movimenti storici deriva 
anche una concezione della musica che intende aprirsi verso - e 
lasciarsi modellare da - altre forme artistiche come l'architettura, la 
scultura e la pittura. Partendo da tali presupposti ha elaborato un 
linguaggio personale che, pur molto attento alla ricerca timbrica, non 
tralascia mai una rigorosa attenzione per la forma.

Canova rappresenta una delle più fondate speranze per la musica 
elettronica italiana. Una conferma arriva direttamente da Londra dove è 
stato recentemente invitato per partecipare alla rassegna "The New 
Italian Futurists". In precedenza aveva collaborato al progetto 
"mnw_rmx" durante il "Musiknetzwerke" di Berlino, una convention che ha 
trattato l'influenza della rete nello sviluppo della musica elettronica.

L'atmosfera granulare e sospesa riecheggia nelle sonorità del giapponese 
Ikeda, del finlandese Philus, innestate su una [micro]struttura alla 
Bernhard Günter o alla Richard Chartier. Sospesi tra vaporosi silenzi e 
vibranti basse frequenze, aleggiano riverberi di blips e drones 
contrapposti a taglienti lampi di rumori sintetici in uno sviluppo 
attento e preciso che si snocciola attraverso le sette tracce della 
composizione.

Per informazioni e iscrizioni:
Laboratorio Villa Franchin 347.523.03.09 info at dmw.venice.it
Il programma completo è consultabile integralmente nel sito: 
www.dmw.venice.it

Con preghiera di pubblicazione/diffusione



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